Mottarone

Orograficamente separato rispetto alle montagne circostanti, il Mottarone, con i suoi 1.491 m di altezza, si eleva tra l'imbocco della Val d'Ossola, la Corciera del Cusio e il Golfo Borromeo. Il suo isolamento è la ragione dell'ampia veduta godibile dalla vetta, nonostante la quota modesta. Dalla sua cima arrotondata si ammira lo spettacolare panorama a 360° sul Cusio, l’Ossola, il Verbano e la pianura padana, che l’hanno reso celebre meta di numerosi turisti e viaggiatori. Dominante il lago Maggiore e il lago d'Orta, è anche soprannominato “la montagna dei due laghi”.

Sebbene il Mottarone sia conosciuto prevalentemente per il panorama, le piste da sci e la sua vocazione prettamente turistica limitata alla vetta, l'ambiente naturale delle sue pendici è interessante e ospita numerose specie, di cui alcune rare e protette. Quanto è affollata la sua vetta, tanto sono tranquilli e silenziosi i numerosi sentieri che vi ascendono, con partenza da tutti i centri abitati situati ai suoi piedi. Salire lentamente lungo uno di questo percorsi, sfiorando gli alpeggi, una volta molto numerosi, dà la possibilità di conoscere un Mottarone diverso, assaporandone l'originale inclinazione rurale, antecedente l'avvento del turismo di massa.

Lungo la dorsale che si distende verso la pianura padana, a separare il Cusio dal Verbano, altrettanti itinerari si dipanano tra natura, storia e tradizione.

Il Mont'Orfano e il lago di Mergozzo

Mont'Orfano

Il toponimo ben traduce la sua completa separazione da tutti gli altri rilievi. Il Mont'Orfano si erge come una sentinella solitaria sopra il borgo di Mergozzo e l'omonimo lago, circondato dalla piana alluvionale del fiume Toce. Da Mergozzo, gradevoli sentieri conducono all'antico borgo di San Giovanni in Montorfano, che conserva una pregevole chiesa romanica e le fondazioni di un preesistente edificio di culto paleocristiano.

La vetta, molto panoramica sebbene poco elevata, si raggiunge percorrendo i tracciati della Frontiera Nord, meglio conosciuta come “Linea Cadorna”, un complesso sistema militare di mulattiere, strade carraie, trincee ed edifici fortificati progettato e realizzato tra il 1899 e il 1918 con lo scopo di proteggere il territorio italiano da un eventuale attacco proveniente da oltralpe.