Parchi e riserve del Verbano Cusio Ossola

Per tutelare la preziosità di ambienti e di specie, il VCO è dotato di una rete di aree protette utili a preservare i valori ambientali peculiari, ossia le emergenze paesaggistiche, botaniche e faunistiche. All'interno dei parchi e delle riserve, numerosi sentieri permettono di condurre escursioni e trekking in ambienti intatti e di notevole interesse paesaggistico.

Parco nazionale della Val Grande

Istituito nel 1992 e successivamente ampliato nei suoi confini, tutela una vasta area compresa tra le montagne dell'Ossola, lo specchio del Lago Maggiore e la Valle Cannobina.La Val Grande, in passato notevolmente sfruttata dall’uomo, è rapidamente tornata ad una condizione di “wilderness” in seguito al suo abbandono pressoché totale, ed è oggi considerata l'area selvaggia più grande d'Italia.

Parco naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero

È il risultato dell'accorpamento, effettuato nel 1995, del Parco naturale dell'Alpe Veglia (del 1978) con il Parco naturale dell'Alpe Devero (del 1990) e tutela le caratteristiche ambientali e naturali di due ampie conche alpine poste alle testate della valli Divedro e Devero. Al confine sud-orientale dell'area protetta, nel 2009 è stata istituita l'Area Contigua dell'Alpe Devero, a salvaguardia del territorio comprendente le piane di Devero e di Crampiolo e la Valle Bondolero.

Parco naturale dell’Alta Valle Antrona

Istituita nel 2009 dalla Regione Piemonte, confina con la riserva svizzera della Laggintal, nata originariamente per la tutela delle farfalle, in particolare della specie endemica Erebia Christi, presente anche nel Parco italiano di cui è il simbolo. Ospita una grande varietà di habitat e di specie.

Parco naturale dell’Alta Val Sesia e dell'Alta Val Strona

Nel 2011 l'area del Parco naturale della Valsesia (istituito nel 1979) è stato ampliato ad includere la testata della Val Strona, dando vita al Parco più giovane della provincia del VCO.Il suo confine settentrionale corre lungo la cresta del massiccio del Monte Rosa, che tocca i 4.559 m della Punta Gnifetti: il Parco è dunque anche l'area protetta più alta d'Europa.

Riserva naturale speciale di Fondotoce

È stata istituita nel 1990 per tutelare la porzione residua di canneto originario della sponda occidentale del Lago Maggiore. L'area ospita una ricca avifauna, il cui passaggio viene monitorato dal Centro Studi sulle Migrazioni di Fondotoce.

Riserva naturale speciale del Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa

Risalente al 1987, tutela il complesso monumentale incompiuto del Sacro Monte che sorge in posizione panoramica sul lago Maggiore, su un pianoro sottostante le pendici del monte Cargiago.

Riserva naturale speciale del Sacro Monte Calvario di Domodossola

Istituita nel 1991, tutela il patrimonio storico, artistico e architettonico del Sacro Monte posto sul Colle di Mattarella, nonché l'ambiente naturale in cui sorge.

Oasi naturale di Bosco Tenso

È stata istituita nel 1990 dal Comune di Premosello Chiovenda e dal WWF di Verbania per proteggere l'ultimo residuo di bosco igrofilo planiziale della valle percorsa dal fiume Toce. Tenso perché "tensato", cioè soggetto a vincoli di tutela già nel XVI secolo in quanto, posto tra il Toce e le coltivazioni, salvava queste ultime dalle esondazioni del fiume.

Oasi naturale di Pian dei Sali

Istituita nel 1998 dai comuni di Malesco e Villette insieme al WWF di Verbania, protegge una tipica area umida di montagna tra Valle Vigezzo e Valle Cannobina.È dotata di un percorso-natura, di un’area stagni e di una zona umida in quota, nonché di spazi ricreativi e di una meridiana azimutale “a uomo”. Vi si possono osservare, in particolare, diverse specie di anfibi e di uccelli.

Oasi faunistica di Macugnaga

È la prima riserva nata su quello che ora è il territorio della provincia del VCO, nel 1969. Ha permesso la reintroduzione e la salvaguardia dello stambecco sul versante orientale del Monte Rosa. È facilmente raggiungibile tramite la seggiovia che da Pecetto sale al Belvedere.

SIC e ZPS Rete Natura 2000

A parchi e riserve vanno ad affiancarsi, e in alcuni casi a sovrapporsi o intersecarsi, i siti della Rete ecologica Natura 2000, il progetto dell'Unione Europea attraverso il quale vengono individuate e protette aree caratterizzate dalla presenza di habitat, naturali o seminaturali, ospitanti specie di rilievo e che necessitano di tutela.

I nodi della Rete Natura 2000, collegati tra loro da corridoi ecologici, sono i SIC - Siti di Importanza Comunitaria, e le ZPS - Zone di protezione Speciale.

I SIC, individuati ai sensi della Direttiva Habitat dell'Unione Europea (del 1992), sono volti alla conservazione, studio e tutela degli habitat e delle specie; alcuni di essi sono stati designati come ZSC - Zone Speciali di Conservazione.
Le ZPS, individuate ai sensi della Direttiva del 2009, che ha aggiornato la Direttiva Uccelli (del 1979), sono aree di particolare importanza per la presenza di uccelli rari o minacciati, oppure poste lungo le rotte di migrazione dell'avifauna. Alcune di esse sono siti di tipo C, ovvero ZPS coincidenti con SIC/ZSC

Sesia Val Grande UNESCO Global Geopark

Il Geoparco della Valsesia e della Val Grande si estende dal lago Maggiore (al confine con la Svizzera) al Monte Rosa (al confine con la Valle d'Aosta) fino a lambire la Pianura Padana. Ha un'estensione di oltre 2.000 km quadrati e include il Parco Nazionale Val Grande, il Parco Naturale Alta Val Sesia e Alta Val Strona, il Parco Naturale Monte Fenera e la Riserva Naturale di Fondotoce.

Riconosciuto dall'Unesco nel 2013, ha la funzione di valorizzare e tutelare peculiarità geologiche di particolare rilevanza e rarità, oggetto di studio da parte di geologi di tutto il mondo.Nell'area emergono rocce di crosta continentale profonda, portate in superficie in seguito alla collisione tra il paleo continente Africano e quello Europeo, durante il processo di formazione della catena Alpina.Inoltre nel territorio del Geoparco emergono i resti del Supervulcano del Sesia, un vulcano fossile che 280 milioni di anni fa è collassato creando un'enorme caldera, del quale è indagabile il sistema di alimentazione. Numerosi altri geositi, di interesse regionale, nazionale ed internazionale, sono presenti nei confini del Geoparco, ad arricchire ulteriormente il quadro di una rilevante diversità geologica e geomorfologica.

Riserva della Biosfera MAB Ticino Val Grande Verbano

A seguito dell'ampliamento, nel 2018, della Riserva della Biosfera Valle del Ticino (del 2002), il MAB Ticino Val Grande Verbano si estende fino alla Svizzera, includendo, oltre al corso del fiume Ticino piemontese e lombardo, l'area del lago Maggiore con le sue aree protette, i comuni rivieraschi, il territorio del Parco Nazionale della Val Grande e quello del Parco Regionale Campo dei Fiori. I MAB (Man and the Biosphere) sono luoghi di pregio nei quali si persegue la conservazione della biodiversità attraverso programmi di ricerca e incentivazione di buone pratiche dello svilupppo sostenibile, promuovendo al contempo il territorio e le sue specificità culturali.